MEETING TERRA E SALUTE a cura di Angelo Licci

La filosofia del meeting ARTE, TERRA e SALUTE nasce nel 2013 dall’intercettazione della forza vitale e animatrice del tutto, fonte di ispirazione del Comitato Arte, Terra e Salute e del gruppo Spazi Popolari “I Colori della Terra” a partenza da una “forma pensiero” come humus lievitante con lo scopo di produrre azioni virtuose a basso impatto ambientale e biocompatibile in grado di innescare un sistema produttivo che persegua la salute del territorio inteso come sistema integrato/ paesaggio, rispetto delle biodiversità, tutela della identità del luogo storico, agro-alimentare e dei beni culturali in un’ottica di “MEDICINA di COMUNITÀ”.
La piazza come strumento di umile aggregazione per reinventarsi il lavoro, ristrutturare e bonificare terra e i siti urbani, rivitalizzare i borghi antichi con azioni di restauro e di ri-emergenza del concetto di borgo come luogo di relazione piuttosto che invadere con nuovo cemento per un urbanesimo senza umanesimo con creazione di spazi di desertificazione culturale. L’orto come piccolo luogo domestico o di comunità come laboratorio sperimentale. Il giardino per i profumi, i colori dei fiori e dei frutti.
I conventi francescani come luoghi di silenzio, meditazione, incontro ludico semplice, banca dei semi di S. Francesco.
La carovana. La intenzione e’ quella di coinvolgere e auto-stimolare le regioni meridionali partendo dalla Puglia e avendo come filo conduttore la terra e la sua storia. Partendo dai beni culturali del mondo di Federico II di Svevia e intendendo la terra come bene culturale integrante, i castelli e le cattedrali diventano simboli unificanti per un tour fatto di incontri e dialoghi, per una crescita della consapevolezza individuale e collettiva. L’auspicio è anche che i giovani volenterosi, vedano nella bellezza dei luoghi la spinta propulsiva per riprogettare se stessi in una visione trasversale dove il luogo diventa lo spazio politico-culturale per la salute, la espressione artistica, centro di benessere, mercato locale a km zero. Reinvenzione quindi, dello spazio urbano antico tramite l’utilizzo di prodotti impiegati nella bio-architettura, laboratorio aperto di musica come forma linguistica comune ad azione trainante e rivivificante con apertura alla creatività anche di giovani di tutto il mondo e di Maestri delle orchestre, delle bande e dei cantautori che possano risvegliare e ri-generare le terre con suoni e canti.

I documentari e i documenti come strumento di presa di consapevolezza per acquisire il senso della supervisione del territorio di pertinenza per sviluppare il sociale come strumento di politica piuttosto che una politica per il sociale.
La estetica del luogo come proposta come fine ultimo di tirar fuori tutta la bellezza possibile.

Quattro gli strumenti di sistema:
DEPURAZIONE – RISTRUTTURAZIONE – ENERGIZZAZIONE – ARMONIZZAZIONE

I FORUM destinati a dialoghi aperti tra cittadini e i delegati del mondo politico con accanto personaggi della cultura, della tradizione, dell’università’ per dar VOCE a chi è detentore del principio del BENE COMUNE e della tutela del creato specialmente gli anziani contadini dei luoghi.
OBIETTIVO COMUNE: la rinascita della scuola medica salernitana come luogo permanente di formazione dei saperi e dei sapori, delle terre e dei luoghi, con la nascita della figura del MEDICO DELLA SALUTE E DEL BENESSERE per una medicina trasversale che dialoghi con gli altri saperi professionali ed artigianali.

Dr. Angelo Licci

Depurazione” il tema del meeting 2014 a Trani (Puglia),

Ristrutturazione” in quello di Miglionico 2015 (Basilicata),

Armonizzazione” a Salerno 2016 presso Il Giardino della Minerva (Campania)

ed “Energizzazione” nel 2017 a Villaggio Mancuso nella splendida cornice della Sila (Calabria).

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