“Se il leader grillino non ritirerà la sua adesione al patto, siamo pronti a lanciare attraverso i social un boicottaggio del m5s”
Non bastano le polemiche; non bastano le prese di posizione antiscientifiche; non basta nemmeno la sorpresa che ha suscitato Beppe Grillo con la sua decisione di appoggiare il patto con Burioni e Renzi: ora è arrivato anche il Codacons a mettere i bastoni tra le ruote ai vaccini. Con un’ istanza urgente inviata oggi al leader del M5S, il Codacons diffida formalmente Beppe Grillo a ritirare con effetto immediato la propria adesione al ‘Patto per la scienza’ lanciato da Roberto Burioni. Alla base della decisione del Codacons, che “da anni porta avanti una battaglia a favore dei vaccini e contro i legami tra medici e aziende produttrici di farmaci”, ci sarebbe proprio una serie di potenziali conflitti di interesse tra il noto immunologo e le multinazionali dei farmaci, già denunciati alle competenti autorità. “Abbiamo inviato oggi a Grillo un dossier contenente tutte le situazioni di potenziale conflitto di Burioni già denunciate all’ Anac e alla magistratura – spiega il Codacons – la nostra iniziativa non è certo contro i vaccini né contro la scienza, ma per una informazione corretta in favore dei cittadini che deve essere garantita specie da soggetti come Beppe Grillo, che hanno fatto della trasparenza il proprio cavallo di battaglia. E se il leader grillino non ritirerà la sua adesione al patto, siamo pronti a lanciare attraverso i social un boicottaggio del M5S, considerato anche che la stragrande maggioranza dei suoi elettori è contraria a Burioni e alla mossa di Grillo”, conclude l’ associazione dei consumatori. La situazione, dunque, si complica. E se da un lato il ‘siparietto’ offerto da Grillo e Di Maio sulla questione può quasi sembrare divertente, un po’ meno lo è il quadro che si prospetta se quanto dichiarato dal Codacons dovesse effettivamente rivelarsi così grave. Roberto Burioni, da sempre sostenitore dei vaccini, è un punto di riferimento per quanti sostengono la validità e la necessità delle vaccinazioni. Se la sua reputazione e la sua carriera dovessero macchiarsi come prospettato dal Codacons, sarebbe un duro colpo per la scienza e per gli italiani che ad essa si sono affidati e continuano ad affidarsi, sapendo che è l’ unica strada percorribile per debellare epidemie e malattie endemiche.
Monia sangermano
Burioni e i legami con le case farmaceutiche: il Codacons diffida il Movimento 5 Stelle dal firmare “Il Patto per la Scienza”
